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Ronco Margherita: una storia d’amore e di vino


Alessandro Bellio è nato a Treviso nel 1975. Fin da ragazzino si appassiona alla palla ovale ed entra nel Benetton Rugby di Treviso, giocando come pilone.

È uno sport duro, dove il sacrificio del singolo porta alla vittoria della squadra: è così che cresce Alessandro, tra fango, sudore e soddisfazioni.

La fatica fisica non lo spaventa e già con le idee chiare decide di iscriversi alla Scuola Enologica di Conegliano e nel 1995 consegue il diploma. Diventato enologo comincia a lavorare nel settore in Veneto, ma nel 1998 un altro amore lo travolge e lo spinge a trasferirsi: il Friuli Venezia Giulia, patria di grandi vini, diventa la sua nuova casa.

Per ben 7 anni guida come enologo, agronomo e responsabile commerciale un’importante cantina friulana e nel 2006 decide di aprire un’azienda di servizi per la gestione conto terzi dei vigneti che ben presto si estenderà dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia alla Toscana, collaborando con aziende leader nel settore del vino.

È tra i filari delle amate viti che conosce Margherita, una ragazza dolce e riservata che nutre per la terra e per il vino la sua stessa passione. Nasce così un amore solido e profondo da cui, nel 2009, germoglia l’idea di aprire una propria azienda vitivinicola: Ronco Margherita.

Il sogno diventato realtà in questi anni di duro lavoro di squadra, si concretizza ancora di più nel 2015 con il trasferimento della sede a Pinzano al Tagliamento, nell’antica tenuta appartenuta a Ruggero Forti, padre della viticultura friulana moderna.

Oltre ai circa 12 ettari distribuiti tra le colline pinzanesi e la zona dei magredi di Dandolo, nel comune di Maniago, l’azienda include anche una vasta produzione nei Colli Orientali del Friuli.